Guida tecnica ai collari per raccordi a pressare: tipologie e utilizzi

Nell’ambito dell’impiantistica moderna, i collari per i raccordi a pressare in acciaio rappresentano componenti essenziali per garantire efficienza e sicurezza. Questo articolo offre una panoramica tecnica approfondita su queste soluzioni, analizzandone le tipologie, i materiali, le normative e i criteri di scelta, con l’obiettivo di fornire una guida pratica e completa per i professionisti del settore.

Che cosa sono i collari per raccordi a pressare

I collari per raccordi a pressare sono dispositivi di fissaggio utilizzati in sistemi idraulici e termoidraulici per assicurare un collegamento stabile e duraturo tra tubazioni e raccordi. Realizzati principalmente in acciaio, si distinguono per la capacità di mantenere una tenuta affidabile anche in condizioni operative gravose, come pressioni elevate o temperature estreme.

Questi collari operano comprimendo il raccordo sul tubo tramite un meccanismo di pressatura, garantendo un giunto senza perdite. La loro diffusione è legata all’elevata efficienza che offrono rispetto ai metodi tradizionali di connessione, eliminando la necessità di saldature o filettature. In ambito civile e industriale, l’utilizzo di collari per raccordi a pressare in acciaio contribuisce a migliorare la sicurezza e la velocità di installazione.

Materiali e caratteristiche tecniche dei collari

I collari per raccordi a pressare sono disponibili in vari materiali, ognuno con caratteristiche specifiche. I più comuni includono:

Materiale Resistenza alla corrosione Durata Temperatura operativa Applicazioni tipiche
Acciaio inox Eccellente Molto alta -50°C / +200°C Impianti chimici, alimentari
Acciaio al carbonio Buona Alta -20°C / +150°C Impianti civili e industriali
Polimeri tecnici Moderata Media -10°C / +80°C Impianti residenziali non critici

I collari in acciaio inox offrono resistenza superiore alla corrosione, rendendoli ideali per ambienti aggressivi. L’acciaio al carbonio,diverso dagli acciai trafilati,  invece, è preferito per applicazioni generali grazie al buon rapporto qualità-prezzo.

Tipologie di collari per raccordi a pressare disponibili sul mercato

Sul mercato si trovano diverse tipologie di collari per raccordi a pressare, ciascuna progettata per soddisfare specifiche esigenze tecniche:

  1. Collari standard: utilizzati per applicazioni generiche, garantiscono una tenuta affidabile in impianti civili.
  2. Collari rinforzati: indicati per pressioni elevate, trovano impiego in impianti industriali e reti di distribuzione idrica.
  3. Collari con rivestimento anti-corrosione: progettati per ambienti altamente corrosivi, come impianti marini o chimici.
Tipologia Dimensioni standard (mm) Pressione max (bar) Applicazioni consigliate
Standard 16-108 10-16 Civili
Rinforzati 16-108 25-40 Industriali
Anti-corrosione 16-108 10-16 Chimici, marini

Normative e certificazioni di riferimento

I collari per raccordi a pressare devono rispettare normative stringenti per garantire sicurezza e qualità. Tra le principali:

  • UNI EN 10305: specifica per tubi e raccordi di precisione.
  • ISO 9001: per i processi di produzione.
  • Certificazione WRAS: necessaria per applicazioni con acqua potabile.

L’adeguamento a queste normative assicura conformità agli standard internazionali, riducendo il rischio di guasti e migliorando l’affidabilità dell’intero sistema.

Criteri di scelta del collare corretto

La scelta del collare per raccordi a pressare adeguato dipende da vari parametri tecnici, tra cui:

  • Pressione di esercizio: scegliere un collare con margini di sicurezza superiori alla pressione prevista.
  • Temperatura operativa: assicurarsi che il materiale sia compatibile con le condizioni termiche del sistema.
  • Tipo di fluido: considerare eventuali rischi di corrosione o reazioni chimiche.

Una checklist decisionale per i professionisti include:

  1. Verifica del materiale del tubo e del raccordo.
  2. Calcolo della pressione e della temperatura massime.
  3. Analisi delle normative applicabili.

Ad esempio, per un impianto chimico con fluidi aggressivi, si opterà per collari in acciaio inox con rivestimenti specifici.

Procedura di installazione corretta

L’installazione dei collari per raccordi a pressare richiede precisione e attenzione:

  1. Preparazione: pulire accuratamente le superfici di contatto.
  2. Assemblaggio: inserire il tubo nel raccordo fino al fondo.
  3. Pressatura: utilizzare un’apposita pinza pressatrice, verificando la corretta calibrazione.
  4. Controllo: eseguire un test di tenuta per garantire l’assenza di perdite.

Errori comuni da evitare

  • Utilizzo di collari non certificati.
  • Pressatura insufficiente o eccessiva.
  • Installazione in ambienti corrosivi senza protezioni adeguate.

Seguendo queste indicazioni, i collari per raccordi a pressare in acciaio garantiranno performance ottimali e durata nel tempo.

di Carlo Mirandoli

Sono uno scrittore con un blog, il progetto di scrivere un libro e un appetito per tutte le cose creative.

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