Differenze tra probiotici ed integratori: informazioni utili per i consumatori

L’alimentazione umana è un ambito molto ampio e che riscuote grande interesse, non solo dalla scienza ma anche dai consumatori finali. Al giorno d’oggi tutti siamo più o meno consapevoli del fatto per cui nutrirsi in modo sano si ripercuota in modo benefico sulla nostra salute. Tuttavia discernere ciò che è vero da ciò che non lo è affatto non è così semplice, soprattutto per via del dilagare sul web di informazioni imprecise e non sempre verificate.

Il nostro parere a riguardo è che gli articoli informativi, come questo che stai leggendo, sono utili a sensibilizzare le persone su determinate tematiche ma che non dovrebbero mai superare un certo limite, ovvero quello della consulenza specifica e personalizzata.

In particolare non c’è nulla di sbagliato nel condividere informazioni generiche in rete ma per ciò che concerne situazioni individuali e personali, occorrerebbe sempre far riferimento ad uno specialista. Con questa premessa, oggi, vorremmo chiarire la differenza tra probiotici ed integratori, condividendo informazioni utili per chi legge a fare scelte alimentari più sane e guidate dal riscontro specialistico di un medico.

Cosa sono i probiotici?

I probiotici sono microrganismi vivi che, quando vengono consumati in quantità adeguate, possono apportare benefici per la salute. Possono essere trovati in alimenti naturalmente fermentati come yogurt, kefir, kimchi e miso, così come in supplementi ed integratori come quelli che trovi presso quest’azienda specializzata in nutraceutica.

Parliamo di batteri simili a quelli che già popolano il nostro tratto digestivo, in particolare i lattobacilli e i bifidobatteri. Essi sono noti per avere un effetto positivo sulla salute dell'intestino e del sistema immunitario, poiché aiutano a mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale. I probiotici sono utilizzati per migliorare la salute dell'intestino e del sistema immunitario, nonché per trattare una grande varietà di disturbi e patologie. Essi possono aiutare a prevenire le infezioni e le malattie, a migliorare la digestione e l'assorbimento dei nutrienti e, quindi, contribuire al sistema immunitario.

Cosa sono gli integratori?

Gli integratori sono prodotti alimentari che vengono utilizzati per integrare la dieta con nutrienti specifici. Possono essere sotto forma di compresse, capsule, polveri o liquidi e contenere una varietà di ingredienti come vitamine, minerali, aminoacidi, erbe, enzimi e probiotici.

Nello specifico gli integratori probiotici sono una forma di integratori che contengono microrganismi vivi simili a quelli che popolano il tratto digestivo, come i lattobacilli e i bifidobatteri. Essi sono utilizzati per aumentare l'apporto di probiotici nella dieta, per aiutare a mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale e per migliorare la salute dell'intestino e del sistema immunitario. Sono prodotti che integrano e che, quindi, non sono da considerare come sostituti della nostra alimentazione.

Che differenza c’è tra probiotici ed integratori?

La differenza principale tra probiotici ed integratori è che i probiotici sono microrganismi vivi, mentre gli integratori sono prodotti alimentari che vengono utilizzati per integrare la dieta con nutrienti specifici. I probiotici sono generalmente batteri simili a quelli che già popolano il nostro tratto digestivo, come i lattobacilli e i bifidobatteri.

Gli integratori, invece, sono prodotti alimentari che vengono utilizzati per integrare la dieta con nutrienti specifici. Possono essere sotto forma di compresse, capsule, polveri o liquidi e contenere una varietà di ingredienti come vitamine, minerali, aminoacidi, erbe, enzimi e probiotici. Decidere di assumerli significa innanzitutto consultare un medico che, tenendo conto del nostro passato clinico e dei sintomi che riscontriamo nella quotidianità, valuterà cosa sia necessario integrare, anche a fronte di anali mirate.