A cosa serve la visura catastale: funzioni, richiesta e lettura

Conoscere l’importanza della visura catastale è essenziale per chiunque abbia a che fare con beni immobiliari, sia in ambito privato che professionale. Questo documento fornisce dati fondamentali su terreni e fabbricati, garantendo trasparenza e legalità nelle operazioni immobiliari.

Attraverso una visura catastale su Visurasi, è possibile accedere rapidamente a queste informazioni, evitando errori o complicazioni. Questo articolo analizza nel dettaglio a cosa serve la visura catastale, come richiederla, come interpretarla correttamente e quali sono i suoi principali utilizzi pratici.

Che cos’è la visura catastale

La visura catastale è un documento ufficiale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, contenente i dati identificativi di un immobile o di un terreno. La funzione primaria è certificare le informazioni catastali, come l’intestazione, la categoria, la consistenza e la rendita.

Esistono due principali tipologie: la visura catastale per terreni e quella per fabbricati. La prima riguarda appezzamenti agricoli o aree non edificate e riporta informazioni come particelle, qualità e superficie.

La seconda, relativa ai fabbricati, indica categoria catastale, subalterno, piano, scala e rendita catastale. Entrambe le versioni svolgono un ruolo cruciale nella gestione legale e fiscale dei patrimoni immobiliari.

A cosa serve la visura catastale

Capire a cosa serve la visura catastale è fondamentale per chi opera nel mercato immobiliare o deve gestire pratiche legali e amministrative. La visura viene utilizzata nelle compravendite immobiliari, dove è necessario verificare la corretta intestazione e le caratteristiche del bene. In caso di successioni ereditarie, consente di ricostruire il patrimonio del defunto e di effettuare una divisione equa.

Serve anche nelle verifiche fiscali, per accertamenti su proprietà e rendite imponibili. In ambito edilizio, è indispensabile per ristrutturazioni e pratiche urbanistiche, garantendo la corrispondenza tra lo stato di fatto e i dati registrati. La validità legale del documento rende imprescindibile la sua consultazione in molteplici situazioni.

Differenza tra visura catastale e altri documenti catastali

È importante distinguere la visura catastale da altri documenti catastali, spesso confusi tra loro. La planimetria catastale, ad esempio, rappresenta graficamente l’immobile e viene richiesta soprattutto per rogiti o modifiche edilizie.

L’estratto di mappa riguarda invece i terreni e fornisce una rappresentazione grafica del loro posizionamento. Infine, i certificati catastali ufficializzano i dati risultanti dalla visura. Mentre la visura fornisce una semplice consultazione informativa, i certificati hanno valore legale certificativo. Comprendere queste differenze è essenziale per scegliere il documento adatto alla propria esigenza specifica.

Chi può richiedere una visura catastale

La richiesta di una visura catastale è consentita a chiunque, grazie alla natura pubblica dei dati catastali. Tuttavia, esistono limitazioni per quanto riguarda i dati sensibili associati a persone fisiche, accessibili solo con apposita delega o per motivazioni giuridicamente rilevanti. Professionisti come notai, avvocati e agenti immobiliari accedono frequentemente alle visure nell’ambito delle loro attività.

Anche privati cittadini, società e amministratori di condominio possono richiedere il documento, rispettando le modalità previste dalla normativa vigente. In contesti più complessi, come quelli che coinvolgono consulenti aziende in settori finanziari, la visura diventa uno strumento fondamentale per garantire trasparenza e conformità normativa

Come richiedere una visura catastale online

Richiedere una visura catastale online è semplice e veloce grazie al servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate. Accedendo all’area dedicata tramite SPID, CIE o CNS, è possibile selezionare l’immobile di interesse attraverso la ricerca per nominativo, indirizzo o dati catastali. Servono pochi documenti: codice fiscale e dati dell’immobile.

Il pagamento delle visure avviene tramite piattaforme integrate come pagoPA. Alcuni servizi online, come Visurasi, offrono soluzioni ancora più rapide e intuitive per ottenere la documentazione necessaria, anche per chi non ha molta dimestichezza con i portali istituzionali.

Modalità alternative per richiedere la visura catastale

Oltre alla modalità online, è possibile ottenere una visura catastale recandosi presso gli sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate o degli Uffici Provinciali-Territorio. Qui è necessario presentare una richiesta formale indicando i dati catastali dell’immobile. In alternativa, ci si può rivolgere a professionisti abilitati o a servizi privati come Visurasi.

Gli sportelli offrono assistenza personalizzata ma possono comportare tempi di attesa, mentre i servizi online garantiscono maggiore velocità e comodità, spesso a costi contenuti.

Costi della visura catastale

I costi della visura catastale variano in base al tipo di richiesta e al canale utilizzato. La consultazione personale online attraverso l’Agenzia delle Entrate è gratuita per i titolari degli immobili.

Per terzi o per consultazioni non personali, si applicano tariffe che vanno da 1,35 euro a 1,62 euro per ogni unità immobiliare. Servizi privati possono prevedere un costo maggiore, compensato però da un supporto rapido e professionale.

Alcune categorie, come enti pubblici o onlus, possono beneficiare di esenzioni o riduzioni previste dalla normativa vigente.

Come leggere una visura catastale

Interpretare correttamente una visura catastale richiede attenzione ai dati riportati. In alto sono indicati l’ente emittente e la data di aggiornamento. Seguono i dati identificativi dell’immobile: Comune, Sezione, Foglio, Particella e Subalterno. I dati di intestazione indicano i proprietari o titolari di diritti reali.

La sezione dedicata alla categoria catastale e alla rendita fornisce informazioni essenziali per la determinazione di imposte e tariffe. Una corretta lettura permette di comprendere la natura giuridica e fiscale dell’immobile, evitando fraintendimenti nelle operazioni che lo riguardano.

Casi pratici di utilizzo della visura catastale

La visura catastale trova applicazione concreta in molte situazioni della vita quotidiana. Nell’acquisto di una casa, è fondamentale per verificare che il venditore sia effettivamente il proprietario e che i dati siano conformi allo stato di fatto. Nelle successioni ereditarie, aiuta a ricostruire il patrimonio immobiliare del defunto e a effettuare la dichiarazione di successione.

In caso di ristrutturazioni, assicura la corrispondenza tra l’immobile registrato e il progetto edilizio. Nelle verifiche fiscali, consente di rispondere puntualmente a eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, evitando sanzioni o contenziosi.

di Carlo Mirandoli

Sono uno scrittore con un blog, il progetto di scrivere un libro e un appetito per tutte le cose creative.

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