L'otite è un'infiammazione infettiva a carico dell'orecchio, che nella maggior parte dei casi è causata da un'infezione virale.
Otite: le cause
Questa tipologia di infezione il più delle volte è innescata da acqua contaminata o sostanze irritanti. In casi più rari invece, i sintomi dell'otite sono causati da piccole lesioni che si formano sul canale uditivo.
Sintomi dell'otite
Nonostante esistano varie forme di otite, i sintomi generalmente sono gli stessi per ogni tipologia, come ad esempio: dolore, prurito, sensazione di orecchie chiuse, diminuzione della percezione uditiva, ingrossamento dei linfonodi, vertigini e febbre. Mentre uno dei sintomi più rari è la fuoriuscita di pus causata dalla perforazione del timpano.
Tipologie di Otite: esterna o media
L'otite si può distinguere in esterna o media, in base alla zona dell'orecchio che viene infettata.
In caso di otite esterna viene colpito il canale tra timpano e padiglione, mentre l'otite media infetta l'interno del timpano. Le cause, oltre alle sostanze irritanti, possono essere virus, infezioni delle vie respiratorie superiori e in alcuni casi eventuali patogeni che si trovano nel rinofaringe, ovvero nella porzione superiore della faringe.
Come prevenire l'otite ed evitarla
La prevenzione dell'otite esterna consiste principalmente nel mantenere le orecchie pulite e nell'attuare alcune abitudini come ad esempio: utilizzare tappi per le orecchie quando ci reca in piscina o al mare, non usare bastoncini di cotone per provare a pulire il condotto uditivo e togliere eventuali orecchini nel caso di reazioni allergiche.
Nel caso dell'otite media (più comuni nei bambini) le forme di prevenzione prevedono: vaccinazioni, preferire l'allattamento al seno rispetto a quello artificiale ed evitare di vestire troppo il bambino per il timore di non farlo ammalare.
Otite: le cure
- Per alleviare il dolore si possono utilizzare impacchi caldi sulla zona infiammata
- Dopo aver consultato il proprio medico, se l'otite è di origine virale si può iniziare una terapia antibiotica
- Dopo la doccia o il bagno asciugare bene l'esterno dell'orecchio per prevenire l'otite esterna
- Durante la notte, si può dormire con la testiera del letto leggermente sollevata, in modo da agevolare lo svuotamento del condotto uditivo (specialmente in presenza di pus)
Cosa da evitare in caso di otite
- Inserire oggetti nell'orecchio, come ad esempio i bastoncini per pulire il cerume
- fumare, a tal proposito bisogna specificare che il fumo incentiva le infezioni
- sottovalutare i sintomi senza contattare il medico
- grattare l'orecchio che potrebbe infettarsi ulteriormente
L'otite è contagiosa?
L'otite non è trasmissibile direttamente da persona a persona, ma i batteri che sono la causa delle infezioni delle vie respiratorie possono contagiare altri individui, che una volta infettati potrebbero sviluppare la malattia.
Otite nei bambini
Generalmente l'otite è una malattia tipica dei più piccoli, soprattutto quelli che rientrano nella fascia d'età che comprende i cinque e i sedici mesi. A tal proposito, quando si manifestano i primi sintomi è necessario contattare il pediatra, in modo da scongiurare eventuali complicazioni, come ad esempio infezioni di origine batterica, ascessi, labirintite, mastoidite, e in casi particolarmente rari meningite.
In ogni caso, il medico curante consiglierà la terapia più idonea in base ai sintomi riscontrati e controllerà che l'orecchio colpito da otite non sia otturato da liquido.